ICASTICA Arte e Culture della Comunicazione, interviene nel progetto di mostra CANOVA / THORVALDSEN. La nascita della scultura moderna, allestita a Milano presso Gallerie d'Italia (25 ottobre 2019 - 15 marzo 2020), riprendendo il flash mob organizzato nella mattina di domenica 16 febbraio. L’iniziativa, che prevedeva una coreografia sulle note del Valzer dei fiori tratto dalla Schiaccianoci di P. I. Tchaikovskij, ha visto protagoniste le allieve della scuola di danza del Teatro Carcano di Milano. Le ballerine si sono esibite tra le sculture sorprendendo il nutrito pubblico domenicale totalmente ignaro della performance appositamente pensata per gli spazi della mostra.
ICASTICA ha documentato tutte le fasi del flash mob assistendo alle prove e alle diverse fasi di preparazione. Si è deciso di rendere più discreta possibile la presenza dei cameramen di modo da mantenere il massimo della spontaneità nelle reazioni del pubblico. Ė stato dunque opportuno sistemare due punti di ripresa sopraelevati ai piani superiori della struttura e invisibili dal luogo dell’evento, di cui uno presidiato da un operatore e uno fisso con l’inquadratura totale della sala. Si è così potuto cogliere l’insieme dei movimenti coreografici e alcuni dettagli in cui le ballerine si relazionavano con le sculture. Altri due operatori, dotati di macchine Lumix che consentono riprese in 4K, si sono mossi tra il pubblico per coglierne le reazioni e documentando da vicino i movimenti e le espressioni delle ballerine.
Da questo lavoro è stato realizzato uno spot di 60’’ che è stato postato in giornata sulla pagina Facebook delle Gallerie d’Italia riscuotendo un grande successo di visualizzazioni (oltre 60.000) grazie al crescendo di condivisioni che in poche ore ha superato il migliaio di utenti e centinaia di commenti positivi e like. La clip è stata così apprezzata nei giorni successivi anche grazie alla pubblicazione sul sito della mostra e su altre piattaforme come YouTube e Instagram per cui è stata declinata in formato 1:1. Il flash mob è stato inoltre documentato integralmente con un video di circa sette minuti mantenendo lo stesso stile di montaggio della clip nella quale le sequenze vedono alternarsi per analogia, i dettagli delle sculture associati ai particolari più suggestivi della danza e alle conseguenti reazioni del pubblico.